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Siamo nella punta del grande cuore che caratterizza il Giardino. L’alberetto di poncirus con i suoi gialli agrumi autunnali è circondato da phillyree, da spiraee e dall’argento dei teucrium. In basso, le tulbaghie colorano di viola per diversi mesi l’aiuola e l’arricchiscono con un delicato profumo di aglio.

aiuola Poncirus sotto un velo di neve.jpg
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Fin dall'ottobre 2008 mi avevano parlato di questo giardino degli angeli. Ho trattenuto l'appunto fino ad oggi in cui ho potuto venire presso di voi per ammirare questo bellissimo giardino e per leggere le motivazioni che hanno spinto diverse persone a crearlo con particolare riferimento ai genitori di Sara che, da quel che ho compreso, sono stati i primi ideatori. Per una fortuita coincidenza ho incontrato Valerio, il padre di Sara, e, pensando ai dolori e ai patemi sofferti durante la malattia che ha poi stroncato la figlia all'inizio della vita adolescenziale, non ho potuto trattenere le lagrime sfuggendo dalla sua presenza. Se per caso dovesse leggere queste note voglia scusarmi per questo gesto, apparentemente irrispettoso, che non voleva alimentare nuova e ulteriore tristezza. Castel S.Pietro lì 01/05/2009
-- Anonimo