Nome latino:
Hypericum
Famiglia:
Clusiaceae o Guttiferae incl. Hypericaceae
Caratteristiche generali:
La famiglia include 1350 specie in 47 generi, comuni soprattutto nelle regioni tropicali ma anche in quelle delle regioni temperate. Sono per lo più alberi, suffrutici, liane e piante erbacee, con succo o lattice resinoso giallo o fortemente colorato. Include i generi una volta classificati nella famiglia Hypericaceae.
Il genere Hypericum comprende 400 specie, la cui altezza varia dai 30 ai 70 cm a seconda della specie.
Arbusto sempreverde, rustico, di piccole dimensioni, legnoso alla base, erbaceo nella parte superiore e dotata di corto rizoma.
E’ di facile coltivazione e presenta bellissime fioriture giallo vivo in estate.
Il singolo fiore possiede 5 petali e moltissimi stami vistosi.
Le foglie sono opposte, molto fitte e di forma oblungo ellittica.
Nel Giardino degli Angeli è presente l’Hypericum patulum “ Hidcote”
Forma un cespuglio compatto, dalla crescita veloce. Può raggiungere un’altezza di 1,50-1,70 mt. e una larghezza di 1,20-1,50 mt.
Semisempreverde ha foglie ovato-lanceolate verde scuro, glauche sulla pagina inferiore e fiori molto decorativi di colore giallo oro con stami evidenti arancione.
Epoca fioritura da luglio a ottobre.
E' molto utile per il consolidamento delle scarpate. Non necessita di cure particolari essendo una specie molto rustica resiste fino a -30/-20 °C, ed adattabile.
La riproduzionesi esegue per talea.
Si prelevano, da luglio a settembre, talee lunghe 10-12 cm dai germogli laterali non fioriferi, preferibilmente con una porzione di ramo portante; si piantano in un miscuglio di torba e sabbia e si fanno svernare in un luogo riparato dal gelo. In aprile o in maggio si trapiantano in vivaio.
Coltivazione:
Non ha particolari esigenze di terreno, si adatta anche a substrati poveri e sabbiosi.
Può essere esposta sia a mezz'ombra che a pieno sole dove però prospera molto meglio.
Si piantano in ottobre o in aprile, con una densità di 3 piante al mq.
E’ molto resistente alla siccità.
In marzo e in giugno somministrare un fertilizzante completo.
La potatura avviene in marzo, accorciando i rami dell’anno precedente, lasciando una porzione del legno vecchio con poche gemme.
Potare al livello della terra in caso di imbrunimento di rami e foglie nel periodo invernale o in quello primaverile.
Malattie Parassiti Avversità:
La ruggine è l'unica malattia che può colpire la pianta, semplicemente curabile con medicinali specifici.
Se viene colpita, la pianta presenta foglie con piccole macchie gialle o arancioni e rallenta la sua crescita.
Uso in cucina:
Non trova impiego in ambito culinario ma, per le sue proprietà aromatiche e digestive è usato per produrre liquori.
Proprietà terapeutiche:
Le foglie e le sommità fiorite, sono raccolte in estate e fatte essiccare all'ombra. La droga che se ne ricava ha proprietà antidepressive, sedative, antibatteriche e lenitive.
L'olio di Iperico è utilizzato per la cura dei reumatismi ed in cosmesi per dare tono alla pelle avvizzita.
Curiosità:
E' conosciuto genericamente come erba di San Giovanni.
In realtà l’erba di S. Giovanni è riferito all’ Hypericum perforatum .
Il 24 giugno viene effettuata la raccolta delle sue sommità fiorite. In alcune zone è noto anche con il nome di "erba scacciadiavoli", veniva bruciata in casa proprio per allontanare spiriti maligni.
E' stata considerata un'erba magica per secoli, in generale protettiva contro i fantasmi, i fulmini e la stregoneria.
I latini lo consideravano una delle piante più solari esistenti in natura. Il suo nome infatti significa "cum-hyperione" cioè il padre dell'aurora e del sole.
Zone del Giardino in cui si trova: