Cerastio, Peverina Tomentosa, Erba Lattaria

Nome latino: 
Cerastium Tomentosum
Famiglia: 
Caryophyllaceae

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Coltivazione: 

E’ una specie rustica e con poche richieste colturali.
Si pianta in marzo-aprile o in settembre-ottobre in qualsiasi terreno sciolto, ben drenato, in posizioni ben soleggiate o anche parzialmente ombreggiate ; in genere non teme il freddo e sopravvive anche in zone con inverni molto freddi.
Il cerastio sopporta senza problemi periodi anche prolungati di siccità; si annaffiano le giovani piante da poco poste a dimora, mentre i cespi a dimora da tempo in genere vengono annaffiati solo in caso di periodi siccitosi molto prolungati .
In marzo, appena prima della ripresa vegetativa, bisogna eliminare le parti secche o danneggiate e i rami che escono dalla sagoma eventualmente scelta.
Dopo la fioritura è consigliabile provvedere alla cimatura per favorire lo sviluppo di un tappeto compatto
 

Malattie Parassiti Avversità: 

Non è soggetto a malattie o parassiti

Curiosità: 

Dal greco keros, corno, per la forma dei frutti, tomentosum, peloso

Zone del Giardino in cui si trova: 
Entra nel mio cuore e troverai pace, quella che la natura riesce a trasmettere; serenità, quella della musica mentre ti accompagna durante la tua permanenza; allegria, quella dei bambini mentre giocano sui prati; colori, quelli che caratterizzano le mille tipologie dei fiori presenti; natura, quella natura vera che distingue le varie zone che Dio ha saputo donarci e amore, tanto amore, quell'amore che si percepisce appena si varca l'ingresso di tutte quelle persone che hanno contribuito a realizzare un paradiso come quello del "Giardino degli angeli" e soprattutto quell'amore puro della famiglia di Sara. Avete creato un posto meraviglioso e da lassù il Vostro angelo sorride, felice per tutto quello che c'è dentro a questo cuore! Sonia
-- Sonia