Aster, Astro, Settembrino

Nome latino: 
Aster spp
Famiglia: 
Asteraceae o Compositae

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Coltivazione: 

Preferiscono terreni freschi e leggeri, fertili e ben drenati, pur adeguandosi ad ogni tipo di suolo, l’elemento più importante è comunque il drenaggio.
Porre a dimora gli astri in luogo soleggiato, anche se si sviluppano abbastanza bene anche in zone a mezz'ombra, specialmente nei climi più caldi.
All'impianto occorre incorporare al terreno un buon quantitativo di sostanza organica, come letame ben maturo o terriccio di foglie.
La piantagione può essere autunnale o primaverile.
Può essere utile, specialmente per le varietà più alte predisporre un tutore e sorreggere via via la pianta con successive legature durante il suo sviluppo in modo da conferire maggiore resistenza al vento ed alle forti piogge
Le piante vanno annaffiate regolarmente nella stagione primaverile ed in quella estiva, mantenendo il terreno umido ma non inzuppato d'acqua anche quando le piantine non sono ancora in fiore.
Per favorire la compattezza delle piante e la formazione di un numero maggiore di boccioli fiorali, bisogna cimare le piante dal momento della messa a dimora fino ai primi giorni di luglio.
Se vogliamo invece ottenere fiori più grandi, è necessario ridurre il numero dei getti che nascono dalla base della pianta, lasciandone circa una decina.
La fioritura è più prolungata se si asportano le infiorescenze man mano che i fiori appassiscono.
Le piante vanno recise a pochi centimetri dal terreno non appena comincia a terminare la profusione dei fiori, prima che sopraggiungano i rigori invernali, proteggendo la base con uno strato di pacciamatura, in particolare nei climi più freddi.
I cespi dei settembrini vanno divisi e moltiplicati ogni 3 anni circa, per ridare forza e vigoria alle piante invecchiate.
Infatti, specialmente le varietà derivate da Aster novi-belgii, tendono a degenerare dopo qualche anno dalla loro piantagione: dividendo i cespi e ripiantando bisogna rimettere a dimora solo le parte più sane, munite di getti vigorosi, che si trovano generalmente nella parte esterna del cespo. Le parti più interne, dure e legnose, vanno eliminate.
Dopo aver estratto i cespi zollandoli con una vanga, questi vanno divisi con un coltello ben affilato e disinfettato (per prevenire infezioni fungine), ricavando da tre a cinque porzioni di pianta da ogni cespo. Le porzioni ottenute vanno immediatamente rimesse a dimora oppure piantate in vasetti dove vengono allevate per essere piantate in epoche successive.
Tali operazioni vanno effettuate al termina della fioritura, durante il periodo di riposo vegetativo, prima delle gelate invernali (fino ottobre), oppure in primavera prima della ripresa vegetativa (febbraio o marzo a seconda del clima).
La concimazione deve essere effettuata in primavera con concime organico  e minerale,  contenente minerali, fosforo, azotato e potassio, in  estate ogni 15, 20 giorni
Non temono il freddo.
 

Malattie Parassiti Avversità: 

Quasi tutte le varietà di settembrini sono molto sensibili all'oidio o mal bianco delle composite, l'infezione oidica si manifesta con la comparsa di chiazze biancastre e polverulente, in corrispondenza delle quali i tessuti necrotizzano e quindi si seccano.
Tale infezione è favorita da temperature intorno ai 20-25°C, con umidità relativa elevata, arrestandosi quando le temperature scendono intorno ai 10°C. Per impedire l'oidio, bisogna garantire una buona circolazione dell'aria tra le foglie e limitare l'apporto di concimi azotati.
Le varietà derivate da Aster novi-belgii sono più sensibili, per cui bisogna tenere sotto controllo la malattia con interventi specifici antioidici (es. prodotti a base di zolfo).

Altre malattie fungine a cui queste piante possono andare incontro sono marciumi radicali e tracheomicosi, causate da patogeni come Rhizoctonia  e Fusarium. Tali infezioni hanno generalmente un esito letale per la pianta colpita, per cui si combattono preventivamente cercando di evitare ristagni idrici al piede delle piante. Le piante infettate vanno immediatamente rimosse e bruciate.

Tra i parassiti animali ricordiamo il ragnetto rosso  , che con le sue punture provoca arresti della crescita, con danneggiamento e deformazione di fusti, fiori e foglie, per arrivare addirittura alla compromissione della fioritura in caso di attacchi gravi.
Anche le lumache sono molto dannose per i settembrini, in quanto si nutrono dei germogli delle giovani piantine, specialmente nella stagione primaverile; vanno raccolte ed eliminate man mano che si nota la loro presenza, durante tutta la stagione vegetativa.
 

Curiosità: 

Il nome del genere (Aster) deriva dal greco e significa (in senso ampio) "fiore a stella". Fu introdotto da Linneo nel 1735 ma sicuramente tale denominazione era conosciuta fin dall'antichità.
L'Aster novi-belgii, nel linguaggio dei fiori, è la fonte di ispirazione di idee e di fantasie che nella vita stupiscono sia chi le pensa sia chi le ascolta.
 

Sedum Spectabilis

Nome latino: 
Sedum Spectabilis
Famiglia: 
Crassulaceae

Pianta erbacea, perenne e decidua (scompare d’inverno) originaria della Cina.

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Coltivazione: 

L’impianto si effettua in ottobre o aprile ponendo le piante alla distanza di 40-50 cm in un terreno ben drenato; il S. Spectabilis ama i terreni umidi ma il formarsi  di ristagni idrici è nocivo.
Richiede quindi annaffiature molto frequenti, anche quotidiane se il clima è molto caldo ed asciutto proprio per mantenere il terreno abbastanza fresco ed umido, intervenendo preferibilmente  durante le ore serali o mattutine
Queste piante prediligono un'esposizione soleggiata, dove possano godere, anche per l'intera giornata, dei raggi diretti del sole.
Queste piante si coltivano in giardino per tutto l'arco dell'anno poiché sono rustiche.
Concimazione : la concimazione si effettua all'inizio della primavera  con una leggera applicazione di fertilizzanti organici
Durante la bella stagione è bene arricchire il terreno delle nostre succulente utilizzando un concime ricco in potassio e fosforo, ma povero in azoto, poiché questo elemento chimico non giova allo sviluppo delle piante succulente, rendendole eccessivamente morbide e ricche di acqua.
Potatura: in primavera si tagliano a terra i vecchii fusti e i fiori facendo attenzione a non tagliare i nuovi getti in arrivo.
 

Malattie Parassiti Avversità: 

In estate il parassita che più dannoso è la cocciniglia, che, con il clima asciutto, si sviluppa molto rapidamente, sui fusti, sulle foglie e spesso anche sulle radici delle piante. Possiamo debellare rapidamente le cocciniglie praticando un trattamento a base di olio minerale.

Zone del Giardino in cui si trova: 
Carissimi Antonella e Valerio, io e mio marito Alessandro eravamo al giardino in occasione del raduno di Ciao Lapo...era la nostra prima volta.Era il nostro primo figlio,Diego è il suo nome... Nonostante la giornata fredda, piovosa e grigia appena abbiamo messo piede in questo meraviglioso giardino, ho subito percepito il senso di un riparo,di un rifugio, di un tetto di vetro che mi proteggeva...ho sentito il calore di quella terra, la vita che pulsava, l'abbraccio di una mamma, di un papà....quelle piante curate con amore e dedizione mi sembravano sorridermi e darmi coraggio, la musica che mi accompagnava sembrava parte integrante di quel disegno, che non se ne potesse fare a meno, il ruscello per dissetarsi,l'orto x rifocillarsi, la panchina x riprendere il fiato...spesso questa vita ce lo toglie....ma sono riuscita a riossigenarmi...a fare pace con me stessa ed il mondo...x mio figlio Diego, x Sara,x tutte le nostre creature che ci hanno lasciato troppo presto....per noi tutti... mi sono persa tra ciocche del salice...ho toccato il cielo sull'altalena...era tutto vero...era tutto speciale...come l'abbraccio che spontaneamente ci siamo dati, mi ha spinto l'amore che avete saputo riflettermi, mi avete baciato il cuore...quel bacio era sara e tutto l'amore che le avete trasmesso...grazie....infinite grazie, tornero' presto a trovarvi....Elisa
-- ELISA URSO (ely76 C.L.)