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Nome latino: 
Viburnum spp
Famiglia: 
Caprifoliaceae
Caratteristiche generali: 

Si tratta di arbusti con fogliame deciduo o sempreverde.
Essi hanno foglie opposte, semplici e solo talvolta in verticilli di tre, con margine intero oppure dentellato.
Il fogliame è medio-grande e in molti casi si colora vivacemente in autunno.
Le infiorescenze – in corimbi, ombrelle o pannocchie – possono avere fiori esterni sterili e interni fertili, rassomigliando in questo alle ortensie.
I singoli fiori hanno corolle bianche, crema o anche rosee, sono generalmente molto profumati,  mentre i frutti (drupe) sono oblunghi o quasi sferici, con un solo seme e colori vivaci che spaziano dal nero al rosso al blu metallico.

Al giardino degli Angeli si trovano:

Viburnum x Bodnantense
Specie decidua a crescita media, foglie oblunghe, con fogliame dai riflessi rame in autunno, e fiori in vistosi corimbi, piccoli, profumatissimi,  di colore rosa pallido che invecchiando si fa più intenso e macchiato di bianco,che compaiono dall’inverno alla primavera secondo l’esposizione e l’area climatica.
Dimensioni medie: 3mx 2m.
Frutti piccoli, blu scuro

Viburnum Carlesii:
Specie decidua, foglie ovate, dentate, rosse in autunno.
Fioritura primaverile (aprile circa) costituita da boccioli rosa che si aprono con corolle bianco-rosate, molto profumate.
Frutti ellissoidali, prima rossi, poi neri.
Preferisce siti soleggiati e aperti, terreno sciolto e ben drenato (una fioritura stentata è sovente dovuta a eccessiva ombra o a sovraffollamento di piante), si adatta bene ai giardini costieri, ma i suoi fiori non sempre reggono l’urto di venti impetuosi e necessitano quindi una certa protezione. Limitare al massimo la potatura; moltiplicare volendo anche da seme.

Viburnum Opulus:
Arbusto che raggiunge altezze di 3 m e ampiezze di 2,5 m, a forma arrotondata.
Deciduo; foglie solitamente trilobate, verde scuro, rosse in autunno in maggio porta  infiorescenze bianche,  piatte di larghezza 8 cm circa all'estremità dei rami; i fiori sono fertili al centro e sterili all’esterno. In autunno restano evidenti le bacche rosse, carnose. Molto rustico
Frutti sferici, carnosi, rosso vivo edibili e succosi,  portano un solo seme.
Noto anche col nome di Oppiono, Palla di neve o Pallone di maggio

Viburnum Opulus "Sterile"
Specie decidua.
Viburno di dimensioni modeste (altezza e ampiezza 1,5 m), caducifoglio, a forma arrotondata. In maggio regala infiorescenze sferiche di colore bianco crema del diametro di 5-6 cm. Il fogliame si arrossa in autunno. Rustico e di facile coltivazione.
Ha solo infiorescenze sterili.

Viburnum Plicatum "Mariesii"
Ha un aspetto arbustivo, espanso, con rami disposti orizzontalmente.
I fiori di colore bianco sono raggruppati in grandi ombrelle appiattite. Fioritura più tardiva, in maggio.
Le foglie sono caduche, da ovali ad ellittiche. Di colore verde brillante, poi, in autunno, color bronzo. Raggiunge un'altezza di 3 m o più ed un diametro di 4 m.

Viburnum Tinus: meglio noto come lentaggine o  lauro tino.
Diffuso arbusto sempreverde a forma tondeggiante che può raggiungere dimensioni di 3x3 m. Portamento eretto e compatto che lo rendono molto usato per la formazione di siepi o comunque per formare schermi, barriere e ‘sfondi’ scuri, soprattutto se non c’è molto spazio per altre specie che invece tendono ad allargarsi.
E’ adatto per luoghi caldi e soleggiati, ma nel nostro Paese non ha problemi quasi in nessuna delle regioni più ‘fredde’ (almeno fino a –10°C).
Sopporta bene il vento Le foglie sono ovali e di colore verde scuro. I fiori sono bianco-rosati riuniti in corimbi e compaiono da novembre ad aprile; sono seguiti da bacche ovoidali di colore blu scuro metallico. Molto rustico.

Viburnum X Hillieri Winton
Fogliame semipersistente,  foglie verdi in primavera e ramate in autunno.
All’inizio dell’estate (giugno) produce pannocchie profumate bianco crema; i frutti sono molto attraenti: sono bacche ovali che da rosse maturano verso il nero.
Fiori sterili, per cui si può moltiplicare solo con talee semilegnose o con innesto, ma non da seme.
Ama i terreni ben drenati, ma umidi.

Moltiplicazione: le specie decidue si propagano con talee di 10 cm di legno tenero, prelevate in estate dai getti laterali, si mettono in un cassone con un miscuglio di torba (2 parti) e sabbia (1 parte), curando che vi sia una temperatura attorno ai 15-17°C; dopo che hanno radicato, vanno poste in vasetti dell’8 o del 10, per passare l’inverno in serra fredda.
Le sempreverdi si propagano con talee di legno semi-maturo prelevate in estate.
Le specie con fiori fertili si possono propagare anche per seme: si seminano in settembre-ottobre o in primavera all’aperto.
Generalmente i semi impiegano 18 mesi per germinare. La maggior parte delle specie impiega 4-6 anni per essere in grado di fiorire.

Coltivazione: 

I viburni si coltivano in terreno fresco, ben drenato, fertile, al sole o in posizioni parzialmente ombreggiate; non sono adatti i terreni eccessivamenti sciolti o asciutti: queste piante amano un terreno fresco ed umido quindi è bene fornire una buona quantità d'acqua frequentemente, mantenendo il terreno umido.
I viburni non necessitano di una potatura regolare; si interviene solo per eliminare le parti danneggiate e per sfoltire la chioma.
Le specie sempreverdi vanno messe a dimora in primavera o in autunno, mentre per le decidue si procede quando non hanno le foglie (per lo più verso marzo)
I viburni a fioritura precoce devono essere piantate in posizioni riparate e non esposte al sole del mattino, che, dopo una gelata può danneggiare i germogli giovani e i fiori.
Si concimano utilizzando del concime organico ben maturo, da interrare ai piedi della pianta verso la fine dell'inverno e la fine dell'estate; in sostituzione si possono  utilizzare concimi granulari a lenta cessione.
 

Malattie Parassiti Avversità: 

Verso la fine dell'inverno, in presenza di gemme ancora chiuse, possiamo praticare un trattamento a base di rame e zolfo, per evitare il manifestarsi di malattie fungine; nell'arco dell'anno poi si pratichino interventi mirati solo in caso di presenza di  parassiti sulle piante, ma in genere non vengono attaccati da parassiti .

Proprietà terapeutiche: 

V. opulus
La polvere e l'infuso di corteccia raccolta e seccata in autunno, vanta proprietà calmanti del sistema nervoso, contro le contrazioni uterine, e purgative.
L'infuso di fiori freschi ha un'azione purgativa.
L'infuso di fiori secchi ha un'azione sudorifera .
 

Curiosità: 

La famosa canzone russa "Kalinka" è dedicata al fiore del viburno
« O viburno rosso di casa mia, dove in giardino fioriscono i lamponi. Bacche di bosco, lasciatemi dormire... »  (Kalinka)
 

Zone del Giardino in cui si trova: 
ho 4 figli ma il 7 gennaio di quest'anno ho perso il mio secondogenito soli 4 giorni prima del suo 22esimo compleanno. un angioma nella parte più profonda e inoperabile del cervello se lo è portato via in silenzio. si è praticamente e dolcemente addormentato per sempre ;e ringrazio Dio senza sofferenza alcuna. abbiamo donato i suoi organi . era un tagazzo veramente bello dentro e fuori,dolce e generoso come un angelo. ho sempre sofferto quando anche da lontano sentivo di giovanissime splendide vite volate in cielo....non pensvo che un giorno sarebbe successo a me di sentire la morte bussare alla nostra porta. ma per fortuna sono forte e credo nell'eternità dell'anima e ammiro iniziative positive come questa. spero un giorno di venirvi a trovare. un abbraccio da MARIAPINA
-- mariapina