Tulbargia violacea.jpg
Nome latino: 
Tulbaghia Violacea
Famiglia: 
Alliaceae
Caratteristiche generali: 

Pianta erbacea originaria del Sudafrica.,  assomiglia un po’ all’erba cipollina o all’aglio.
E’ una pianta perenne dal portamento cespitoso, ha foglie strette e allungate (40-60 cm. circa), e produce a partire da giugno, per tutta l'estate fino all'autunno inoltrato, steli che recano in cima un mazzolino di fiori stellati, di colore rosa-violetto, profumati.
Forma dei ciuffi densi e folti, decorativi anche quando non fioriti.
E’ sempreverde, ma d'inverno il freddo intenso può provocare la perdita della parte aerea (le foglie diventano gialle e avvizziscono). Una decisa ripulitura dei cespi, a fine inverno, sarà presto seguita da un nuovo sviluppo vegetativo.
Adattissima anche alla coltivazione in vaso.
Si propaga per divisione dei cespi.
 

Coltivazione: 

Piantare al sole, in ombra parziale si assiste a una diminuzione della fioritura, in terreni fertili e ben drenati.
Si accontenta anche di poca acqua, però soffre gli eccessi di umidità e se troppo innaffiata o concimata  sembra fiorire meno.

Non ha particolari esigenze per quanto riguarda il terreno.

 

Malattie Parassiti Avversità: 

Non viene attaccata in genere da parassiti o malattie.
Verso la fine dell'inverno è consiglibile praticare un trattamento fungicida utilizzando prodotti a base di zolfo e rame, per scoraggiare lo sviluppo dei più comuni parassiti fungini.
 

Uso in cucina: 

Fiori e foglie sono commestibili (lieve sapore d'aglio), e possono essere utilizzati in zuppe e insalate.

Curiosità: 

La Tulbaghia sprigiona un deciso odore di aglio, soprattutto dopo la pioggia o quando le foglie si rompono. 

Zone del Giardino in cui si trova: 
Carissimi mamma Antonella e Papà Valerio, ci siamo conosciuti al raduno di ottobre di CiaoLapo, e da allora non passa giorno senza che almeno uno dei nostri pensieri venga rivolto a voi, alla vostra Sara e al meraviglioso luogo che avete creato. Quindi... come avremmo potuto dimenticare che oggi è il CompleAngelo della piccola Sara? In questo giorno, vorrei farvi davvero sentire la nostra vicinanza, il nostro affetto per Voi e per Sara e stringervi forte in un abbraccio che dia un po' di sollievo al vostro dolore. E tu, dolce ragazzina coraggiosa, vola leggera tra le stelle, scegli quelle più brillanti per illuminare la strada di mamma e papà, e oggi più che mai stringili forte e fai loro sentire la tua amorevole presenza. Un bacio col soffio a te, piccola grande Sara, e un abbraccione caloroso a mamma e papà da parte nostra. Roberta e Angelo con Cinzia Stefano Alessandro e la piccola meteora Alberto.
-- Roberta