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Nome latino: 
Jussaea Grandiflora (sin. Ludwigia grandiflora Ludwigia uruguayensis)
Famiglia: 
Onagraceae
Caratteristiche generali: 

Pianta acquatica erbacea perenne, a radicazione sommersa.
Questa specie perenne introdotta dall’America del Sud come pianta ornamentale può colonizzare diversi ambienti umidi, dove si propaga efficacemente, copre grandi superfici e minaccia di soppiantare le specie indigene.
I fusti hanno un diametro di 5-10 mm, possono raggiungere una lunghezza di 6 m ed emergere 10-20 cm dal pelo dell’acqua.
Le foglie, leggermente pelose, sono alterne e lanceolate.
I fiori sono solitari, brevemente peduncolati, nascono all’ascella delle foglie superiori, nel corso dell’estate a partire da giugno.
Sono gialli, hanno 5 petali e un diametro di 2-5 cm.
I frutti hanno la forma di una capsula allungata e racchiudono numerosi semi.
La Jussaea cresce molto rapidamente.
Si diffonde essenzialmente per frammentazione: ogni piccolo frammento può dare vita a un nuovo individuo.
 

Coltivazione: 

Coltivata nei laghetti non richiede molte cure, visto il suo carattere infestante.
Preferisce posizioni al sole o mezz’ombra dove però fiorisce meno.
 

Curiosità: 

E’ nativa del Sud America ed è stata introdotta in molte regioni a clima temperato o tropicale come pianta ornamentale. Il suo comportamento invasivo è segnalato in alcune regioni della Francia, della Spagna, dell’Italia, del Belgio e dei Paesi Bassi. Per ora in Svizzera è segnalata solo nel Cantone Ginevra.
Nel Cantone Ginevra si è mostrata molto invasiva e ha minacciato 2 specie della Lista Rossa: il ranuncolo delle canne (Ranunculus lingua) e il Limnantemio (Nymphoides peltata).

Una campagna di estirpazione molto minuziosa ha permesso di eliminarla, ma sono ancora necessari controlli e estirpazioni tutti gli anni.
La Jussiaea si diffonde rapidamente modificando gli equilibri ecologici degli ambienti colonizzati: ricoprendo completamente le superfici acquatiche rallenta il flusso delle acque, impedisce il riscaldamento dell’acqua bloccando i raggi solari e genera condizioni asfissianti per la flora e la
fauna indigene, limita la presenza di uccelli e accelera l’accumulo di melma.
Per evitare tutto ciò in natura è necessario impedire la propagazione della Jussaea e soprattutto la dispersione per frammentazione.
 

Zone del Giardino in cui si trova: 
L'amico Massimo Piani ha voluto onorarmi dell'ospitalita' durante il concerto del prossimo 4 Settembre. Sara' un piacere leggere ai presenti qualche mia poesia, da modesto neofita, con l'auspicio di sbriciolare insieme qualche frammento di emozione. Complimenti per il sito e la vostra attivita'...se non prima al 4 settembre.
-- mirco mazzini