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Nome latino: 
Cornus Mas
Famiglia: 
Cornacee
Caratteristiche generali: 

I cornioli sono arbusti o piccoli alberi caducifoglie, alti fino a 5 m con foglie ovate ed opposte, ricoperte parzialmente da peluria su entrambe le pagine.
I fiori, di dimensione molto piccola (diametro di circa 4 mm), sono ermafroditi e, riuniti in corimbi posti alle ascelle dei rami; la corolla possiede 4 petali acuti di colore giallo; queste infiorescenze del diametro di 2-:-3 cm, emanano un delicato profumo di miele e, insieme alle infiorescenze di salice, sono molto ricercate dalle api, essendo tra le prime piante a fiorire.
Fiorisce prima di emettere le foglie, generalmente in febbraio-marzo, nei climi più miti anche a gennaio.
Il frutto del corniolo è una drupa (frutto carnoso) con la forma di un uovo allungato. È di colore rosso-scarlatto, dal sapore acidulo, contenente un seme osseo.
I rami sono di colore rosso-bruno e rametti brevi, la corteccia è screpolata.
La moltiplicazione avviene per seme o per talea semilegnosa; poiché le talee di corniolo radicano con difficoltà si consiglia di praticarne in numero elevato e di intingerle nella polvere di ormone radicante prima di farle radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali.
 

Coltivazione: 

Il corniolo, specie propria dell'Europa centro-orientale sino al Caucaso e all'Asia minore, in Italia si trova in tutta la penisola ma è più frequente nelle regioni settentrionali.
È una specie che predilige i terreni calcarei, e vive in piccoli gruppi nelle radure dei boschi di latifoglie.
Spesso è coltivata anche come specie ornamentale e per i suoi frutti commestibili.

Preferisce posizioni soleggiate, anche se si sviluppa senza problemi anche a mezz'ombra; è una pianta molto rustica e resistente, che non teme il caldo estivo o il freddo invernale; sopporta senza problemi anche brevi periodi di siccità.
il primo anno dopo la messa a dimora si consiglia di annaffiare regolarmente, almeno una volta a settimana da marzo a settembre; le piante a dimora da tempo non necessitano di annaffiature.
Preferisce terreni ricchi, sciolti e ben drenati; si sviluppa però senza problemi in qualsiasi terreno, anche in quelli poveri e molto aridi.
Concimazione: in autunno e alla fine dell'inverno interrare una buona quantità di concime organico ai piedi della pianta.
 

Malattie Parassiti Avversità: 

Generalmente i cornioli non vengono attaccati né da parassiti, né da malattie.

Uso in cucina: 

I piccoli frutti rossi vengono utilizzati oltre che per succhi di frutta e per marmellate ad azione blandamente astringente  (ottime accompagnate al bollito di carne) anche come aromatizzante per alcuni tipi di alcolici come ad esempio la grappa.
Si possono mangiare i frutti anche crudi, ma sono buoni solo quelli che sono appena caduti o che cadono dallo stelo in seguito ad un leggero tocco.
I frutti hanno un’azione astringente.
 

Proprietà terapeutiche: 

Il decotto di corteccia può venire utilizzato per la sua azione antipiretica e contro le emorroidi.
Un infuso ottenuto con i frutti ed acqua viene utilizzato per curare la colite e la diarrea.
Vengono indicate utili nel trattamento delle affezioni del cavo orale applicate con gargarismi (afte, stomatiti, gengiviti, mal di gola in genere).
Foglie e corteccia ridotte in polvere vengono applicate su piaghe e ferite per facilitare la cicatrizzazione.
 

Curiosità: 

 Il nome derivadal latino: Cornus = corno per il legno lucido come il corno dei buoi e mas = maschio per la durezza del legno.

Gli antichi romani distinguevano due varietà di piante: Cornus femina, attuale Cornus sanguinea L. ( sanguinello), dal legno un po' più fragile e Cornus mas ( corniolo ), con il legno molto duro; questo legno veniva utilizzato per fabbricare le punte delle lance e frecce, raggi delle ruote dei carri.

Il legno duro (il più duro presente in Europa)oggi  viene utilizzato tra l'altro anche per la produzione di pipe.

Zone del Giardino in cui si trova: 
carissimi mamma e papà di Sara... ho visitato domenica il bellissimo giardino che avete creato e donato a tutti i figli che sono volati via troppo presto. Grazie infinite per questo luogo.. non vi nego l'invidia, anch'io come tutti i genitori orfani vorrei creare qualcosa di meraviglioso in loro ricordo ma per adesso non ne ho avuto la possibilità, chissà un giorno forse..la cosa che più mi ha colpito in questo delizioso giardino è sicuramente l'ordine e l'accuretezza nei particolari, ma soprattutto quell'altalena nel giardino segreto credo sia il più bel messaggio di speranza che avreste mai potuto lanciare...quando sono entrato tre bambine ci stavano giocando ero così felice nel vederle giocare..poco dopo ci sono rientrato sperando di avere la stessa emozione ma l'altelena era vuota e continuava a muoversi, piccoli movimenti appena percettibili, mi sono subito rattristato... ma sicuramente uno dei nostri figli era li e stava giocando peccato che i nostri occhi non possono vederli..grazie davvero di cuore per questo monumento all'amore, continuate all'infinito a curarlo e noi continueremo all'infinito a fargli pubblicità..cari saluti
-- david rossi