Nome latino:
Ceratostigma Plumbaginoides
Famiglia:
Plumbaginaceae
Caratteristiche generali:
Arbusto perenne deciduo, originario della Cina e dell'Asia centrale.
I fusti sono sottili, arcuati o ricadenti, si sviluppano a partire da rizomi carnosi, che tendono ad allargarsi, rendendo la pianta tappezzante; le foglie sono ovali, di colore verde scuro, spesse, diventano color bronzo in autunno, prima di cadere dalla pianta.
La parte aerea dissecca completamente durante i mesi più freddi dell'anno, ricomincia a svilupparsi in tarda primavera; a partire da giugno inoltrato, fino alla fine di settembre, produce numerosi fiorellini ad imbuto, riuniti in grappoli, di colore blu intenso, simili ai fiori del plumbago, rispetto al quale è molto più rustico.
Molto utilizzato nei giardini rocciosi, il ceratostigma può essere posto a dimora anche in contenitore.
La moltiplicazione avviene per talea in autunno, oppure per divisione dei cespi, all'inizio della primavera. I ceratostigma si possono anche seminare, in marzo-aprilre, in semenzaio o direttamente a dimora.
Coltivazione:
I ceratostigma prediligono le posizioni soleggiate; si sviluppano molto bene anche a mezz'ombra, soprattutto nei luoghi con estati molto calde.
Non temono il freddo, anche se inverni particolarmente rigidi possono rovinare molto la pianta, che difficilmente produrrà fiori durante l'estate successiva.
Porre a dimora in terreno molto ben drenato; queste piante si sviluppano senza problemi in qualsiasi terreno, anche povero e sassoso, purchè esente da ristagni idrici.
Annaffiare regolarmente, soprattutto nei mesi più caldi dell'anno; queste piante sopportano senza problemi brevi periodi di siccità e temono i ristagni idrici, che possono causare danni anche gravi all'apparato radicale.
Malattie Parassiti Avversità:
Queste piante, rustiche e resistenti, in genere non vengono attaccate da parassiti o da malattie.
Zone del Giardino in cui si trova: