E’ una specie rustica e con poche richieste colturali.
Si pianta in marzo-aprile o in settembre-ottobre in qualsiasi terreno sciolto, ben drenato, in posizioni ben soleggiate o anche parzialmente ombreggiate ; in genere non teme il freddo e sopravvive anche in zone con inverni molto freddi.
Il cerastio sopporta senza problemi periodi anche prolungati di siccità; si annaffiano le giovani piante da poco poste a dimora, mentre i cespi a dimora da tempo in genere vengono annaffiati solo in caso di periodi siccitosi molto prolungati .
In marzo, appena prima della ripresa vegetativa, bisogna eliminare le parti secche o danneggiate e i rami che escono dalla sagoma eventualmente scelta.
Dopo la fioritura è consigliabile provvedere alla cimatura per favorire lo sviluppo di un tappeto compatto
Malattie Parassiti Avversità:
Non è soggetto a malattie o parassiti
Curiosità:
Dal greco keros, corno, per la forma dei frutti, tomentosum, peloso
L'Aubrieta è una pianta perenne, erbacea, sempreverde.
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Coltivazione:
l'Aubretia cresce in esposizione soleggiata o a mezz'ombra e non ha particolari esigenze in fatto di terreno, ma predilige un substrato caratterizzato da ottimo drenaggio e nutriente.
Si tratta di una pianta adatta per il giardino roccioso e per comporre bordure.
Malattie Parassiti Avversità:
L' A. non è soggetta a particolari malattie. Si consiglia verso la fine dell'inverno, un trattamento preventivo con un insetticida ad ampio spettro e con un fungicida a base di zolfo e rame, in modo da prevenire a primavera l'attacco da parte di afidi e malattie fungine.
Inoltre se posta in piena terra, può essere preda delle lumache che sono in grado di divorare una piantina in breve tempo. La permeabilità del terreno è elemento fondamentale, in quanto l'Aubrieta è soggetta a marciume radicale.
Curiosità:
Questa pianta ha preso il nome da Claude Aubriet, naturalista francese conosciuto per le sue illustrazioni su piante ed animali.
Dall'incrocio dell'Aubretia Deltoidea con l'A. Columnae (originaria dell'Italia meridionale) sono state ottenute diverse varietà di ibridi, anche con fiori giganti e semidoppi.
I cotoneaster crescono bene in tutti i terreni da giardino, preferibilmente in posizioni soleggiate.
Si piantano in ottobre-novembre o in febbraio.
Densità di impianto: 6-9 piante/mq.
Non è necessaria una potatura regolare, si possono spuntare in primavera i rami più vigorosi.
Malattie Parassiti Avversità:
Può essere attaccato da afidi e cocciniglie.
E’ molto suscettibile al colpo di fuoco batterico