Si piantano fra il mese di settembre e marzo in qualsiasi terreno da giardino ben drenato, in posizioni parzialmente ombreggiate. La posizione ideale, quella presente in natura, è sotto le piante ad alto fusto.
La pianta di Pervinca va annaffiata abbondantemente dalla primavera e per buona parte dell'autunno avendo cura di non far ristagnare l'acqua.
A fine fioritura conviene effettuare una leggera potatura per provocare l’emissione di numerosi nuovi germogli e conseguenti fiori.
Proprietà terapeutiche:
La pervinca ha varie proprietà ed utilizzi in erboristeria e le più note sono: diuretiche, astringenti, digestive, ipotensive. Per uso esterno ha proprietà antiinfiammatorie e le foglie hanno proprietà antinfiammatorie, utili nelle dermatosi, per foruncoli ed eczemi.
L' infuso di pervinca viene impiegato in bagni ed impacchi, ha una discreta funzione cosmetica su pelle delicata ed irritabile può essere utile anche in caso di dermatosi, foruncoli ed eczemi.
Curiosità:
Ai fiori della pervinca e alle sue fronde sempreverdi è associato il concetto di fedeltà in amicizia e di tenacia del ricordo.
Era anche ritenuta simbolo della verginità e si usava spargere i suoi fiori davanti agli sposi o disporre quattro piccoli mazzi di fiori agli angoli del letto coniugale.
La pervinca minore è considerata una pianta tossica per il suo contenuto in vincristina: in caso di assunzione di parti della pianta i sintomi precoci compaiono entro le 24 ore e sono a carico dell’apparato digerente, con nausea, vomito e febbre; quelli tardivi, nella prima settimana, consistono in cefalea, insonnia, delirio, allucinazioni, neuropatie, convulsioni e coma.
Questi effetti erano conosciuti anche nel medioevo tanto da essere note ricette per preparare un magico filtro d'amore.
Il nome deriva dal latino vincire=legare per via dei sui fusti che si intrecciano nel terreno.
Nel linguaggio dei fiori la Pervinca ha un significato malinconico: comunica a chi la riceve in dono che si conserverà per sempre il suo ricordo.
Non ho molto da aggiugere ai sentimenti di solidarietà e di ammirazione: so solo che adesso che so che esiste un giardino creato con quello stesso sforzo che nel quotidiano tutti noi siamo chiamati a condividere, ora che so che esiste oltre alla verità che la vita continua anche la necessità di vederla crescere insieme alle piante di questo giardino, ora che so che la vs. testimonianza debba essere condivisa, io e i miei ragazzi ci prendiamo l'impegno di visitarlo quanto prima.