Il rosmarino viene utilizzato per lo più in cucina, non si deve scordare però che gli estratti di questa pianta sono stati, e vengono ancora, utilizzati per le sue numerose proprietà , è indicato nei casi di:
litiasi biliare, ipercolesterolemia, astenia, debolezze di qualsiasi tipo, epatismo (colecistite, ittero, congestione epatica, epatomegalia).
Aiuta inoltre nelle digestioni difficili.
Si possono utilizzare i rametti per uso interno in infuso o tintura per favorire la digestione, stimolare la diuresi, calmare la tosse, fortificare l' organismo.
I rametti per uso esterno in infuso come detergente e purificante per la pelle , per le contusioni e i reumatismi.
Dal Rosmarino si ottiene un' olio essenziale ricco di canfora e di altri principi attivi quali: borneolo, bornile acetato, eucaliptolo, pinene.
E’ utilizzato in profumeria e cosmesi, in liquoreria e in farmacia.
In cosmesi le lozioni e i bagni deodorano e purificano la pelle, le tinture revitalizzano il cuoio capelluto, i dentifrici e i colluttori al Rosmarino rinforzano le gengive.
L'olio essenziale è controindicato in gravidanza, specie nei primi mesi. E' controindicato anche nei casi di ipertensione e in persone che soffrono di epilessia. Causa infatti, specialmente in casi d'iperdosaggio, irritazioni, convulsioni, vomito e principi di paralisi respiratorie.
In ogni caso, quando vi è la necessità di utilizzarlo per via orale è sempre consigliata consulenza di un medico o di un naturopata.
Per la produzione degli oli essenziali si utilizzano le sommità fiorite fresche.
L’olio essenziale di rosmarino, diluito in una base di olio di mandorle, viene utilizzato per massaggi, per il suo effetto rilassante, anche quando la tensione muscolare è di origine nervosa.
si entra non solo in un giardino, ma in un luogo di pace e amore. Quell'amore ci lega, ovunque noi siamo.
"Quel che Amore tracciò in silenzio, accoglilo. Che udir con gli occhi è finezza d'Amore" (Cit. William Shakespeare)