Nome latino:
Carpinus Betulus
Famiglia:
Betulaceae
Caratteristiche generali:
Il carpino bianco è un albero poco longevo, di media altezza (15-20 m) con portamento dritto e chioma allungata.
In Italia si trova con frequenza nell'orizzonte montano fino a 900-1000 m come costituente dei boschi mesofili insieme alle querce caducifoglie e al faggio. In pianura si trova insieme alla Farnia a costituire le foreste planiziali. È presente anche nelle zone più fredde e umide della Pianura Padana. Manca nelle isole.
È utilizzato per formare siepi, cedui per produrre legna da ardere, per alberature cittadine e come albero ornamentale in parchi e giardini.
Le foglie sono ovali, appuntite con il margine doppiamente seghettato, durante l'autunno, prima di cadere a terra, assumono una colorazione giallo acceso tendente all'arancione. Esse hanno la tendenza a rimanere sulla pianta anche quando sono secche: per questo motivo le siepi offrono una parziale copertura visiva anche durante l’inverno.
I fiori femminili e quelli maschili crescono separati, ma sulla stessa pianta: quelli maschili sono amenti allungati e penduli, di colore giallastro, quelli femminili sono dapprima eretti, poi si allungano a diventare penduli, di colore bianco panna. I semi sono ricoperti da brattee a tre lobi e crescono a ciuffi.
La moltiplicazione può avvenire per seme, che va piantato appena maturo, in autunno, in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, anche se la germinazione è spesso difficile e può avvenire anche dopo 20-24 mesi. In primavera si possono praticare talee semilegnose, da far radicare in un miscuglio di torba e sabbia. In entrambi i casi le giovani piantine vanno tenute in vaso per almeno due anni prima di essere messe a dimora.
Coltivazione:
Si piantano in novembre o in febbraio-marzo.
Ogni anno in luglio, le piante delle siepi si potano all’altezza desiderata. Nei primi anni la potatura deve essere moderata.
Il carpino è una pianta rustica, che preferisce posizioni soleggiate e luminose, anche se cresce bene anche a mezz'ombra o all'ombra totale. Non teme il freddo e neanche i venti.
Non ha particolari esigenze, ma nei suoli pesanti e torbosi la crescita viene rallentata; predilige terreni profondi e leggeri, ricchi di sostanza organica, possibilmente umidi e ben drenati.
Malattie Parassiti Avversità:
Non presenta particolari problemi per quanto riguarda malattie e parassiti.
Proprietà terapeutiche:
In fitoterapia e gemmoterapia la pianta è usata nelle affezioni delle vie respiratorie e per la sua azione di stimolo nella produzione delle piastrine.
A livello delle prime vie aeree esercita azione antinfiammatoria, antispastica e cicatrizzante. A livello polmonare ha proprietà antispasmodiche ed antitussigene.
Il macerato di gemme è inoltre un rimedio contro le emorragie ed aiuta a correggere l’insufficienza epatica, caratterizzata da piastrinopenia.
Viene anche utilizzato per abbassare il livello di colesterolo.
Curiosità:
Il legno chiaro del Carpino bianco, molto pesante e compatto, è utilizzato come combustibile e in passato per la costruzione di attrezzi agricoli. E' impiegata come specie di interesse forestale; apprezzata anche come essenza ornamentale e di interesse paesaggistico perché rustica e adattabile a vari ambienti.
Si adatta bene alla realizzazione di siepi per la resistenza agli interventi cesori e per la chioma fitta.
In passato le foglie venivano utilizzate come foraggio.
Zone del Giardino in cui si trova: